11 settembre e 7 ottobre, le tappe di una stessa guerra che l’Occidente non può perdere
Gli attentati che l’11 settembre del 2001 abbattevano le Torri Gemelle inauguravano una stagione di crisi ininterrotta dell’Occidente. Non si trattava solamente di una poderosa aggressione rivolta a distruggere gli elementi fondanti del sistema civile delle democrazie avanzate. Si trattava anche, forse soprattutto, della partecipazione di quello stesso sistema al lavorìo di smantellamento di cui quegli aerei-bomba costituivano una manifestazione appariscente e sanguinosa, ma non la causa principale.
Se già il pomeriggio di quel giorno di settembre, infatti, nelle province del fondamentalismo si festeggiava, nei centri vitali dell’Ovest democratico si rimuginava sulle colpe di un ordinamento economico e culturale che magari non aveva meritato, ma causato sì, l’assalto…