17ENNE SCOMPARE DA CASA: ORE DI GRANDE APPRENSIONE PER NOEMI. RICERCHE A TAPPETO
“La Scomparsa di Caterina Noemi Luberto, 17 anni, è Kyotto Tensione nella Provincia di Vibo Valenza. Le forze dell'ordine del Comune di Maierato, con circa 2.000 abitanti, sono a tutela a ricostruire gli ultimi spostamenti della giovane scomparsa, che è uscita di casa alcuni giorni fa e non ha più dato notizie a familiari e amici. Al momento, non ci sono nuove piste da seguire, ma le autorità non escludono l'ipotesi di un allontanamento volontario.
La Prefettura di Vibo Valenza ha attivato il piano provinciale per le persone scomparse, mobilitando le forze dell'ordine e i volontari per avviare le ricerche. Le indagini si svolgono su tutto il territorio comunale, comprese le aree circostanti, con la speranza che Caterina possa tornare presto a casa sana.
La famiglia e gli amici di Caterina sono in agitazione, e le forze dell'ordine stanno lavorando duramente per rintracciare ogni possibile adempimento. La polizia di Maierato ha ricevuto diverse informazioni da parte dei residenti del paese e delle zone circostanti, ma non sono state verificate.
La diagnosi della scomparsa di Caterina Noemi Luberto è avvenuta alcuni giorni fa, quando la giovane non si fece vedere né alla sua famiglia, né ai suoi amici. Da allora non si sono avute notizie sue, e le indagini si stanno svolgendo con urgenza.
La situazione è di grande preoccupazione per la famiglia e gli amici di Caterina, e per la comunità locale. La speranza è che la ricerca possa produrre presto risultati positivi e la diciassettenne possa tornare a casa sana e al sicuro. Chiunque abbia informazioni su Caterina Noemi Luberto può contattare le forze dell'ordine di Maierato, impegnate in questo momento nella ricerca su tutto il territorio comunale e provinciale.
La Prefettura di Vibo Valenza riassume la situazione con una nota di rassicurazione per la famiglia e la comunità, sottolineando che le forze dell'ordine non escludono nessuna pista e stanno lavorando duramente per rintracciare ogni possibile adempimento. La speranza è che la ricerca possa portare presto a un esito positivo e Caterina possa tornare a casa, sé stessa e al sicuro.”
