18ENNE MUORE INVESTITA SULLE STRISCE DA GIOVANE DISTRATTO DA WHATSAPP – CATANIA
Il caso dell'ultimo migliaio dell'angeli: una storia di tragedia e distrazione tecnologica
Nel mentre della notte di novembre 2023, l'investimento è mortale e devastante. Chiara Adorno, un'undici dicenne di Solarino, ha perso la vita per raggiungere il traguardo pedonale lungo la circonvallazione di Catania, strada proibita per i pedoni. L'epilogo dell'incidente è stato cataclismatico: Chiara è stata colpita non solo da uno scooter, ma anche da una Fiat Punto che la ha travolta a seguito, causandole la morte.
La tragedia si è consumata in breve tempo. La procura di Catania ha appurato che il giovane alla guida della Fiat Punto era distratto da WhatsApp e non aveva notato la giovane mentre attraversava la strada. L'indagine ha rivelato che entrambi i conducenti, il proprietario dello scooter e quello della Fiat Punto, hanno superato i limiti di velocità consentiti. Il proprietario dello scooter,_policy inseguito a 72 km/h, mentre l'uomo alla guida della Fiat Punto a 85 km/h.
La vita di Chiara è stata tagliata dall'investimento. Il tragico episodio ha coinvolto anche il fidanzato di Chiara, che era con lei al momento del disastro e si era lasciato ferire. I due conducenti sono ora indagati per omicidio stradale, e la procura deciderà se procedere con la richiesta di rinvio a giudizio.
Il caso ha suscitato molte domande sulla sicurezza stradale e sulla gestione del rischio associato all'uso di dispositivi come WhatsApp mentre guidiamo. L'indagine ha messo in evidenza la gravità delle conseguenze di questi comportamenti distratti e l'importanza di una maggiore attenzione sulla strada.
La famiglia di Chiara, assunta da quest'incidente, chiede giustizia e responsabilità da coloro che hanno causato la morte della giovane. L'investigazione condotta dalla procura di Catania cercherà di chiarire gli eventi dell'incidente e determinare le responsabilità di coloro che si sono resi protagonisti di questo drammatico episodio. La tragedia di Chiara Adorno non potrà mai essere dimenticata, ma forse potrà servire da monito per imparare dalla sua morte e diventare più responsabili sulla strada.