25 aprile, l’insurrezione modello di Genova. Il generale nazista costretto a uscire in ambulanza per andare a firmare la resa dai partigiani
Genova si sente pronta da mesi. Il piano insurrezionale è nelle tasche e nelle teste dei partigiani da novembre, si chiama piano A. Anche i tedeschi ne hanno uno, lo chiamano Z, da Zerstörungen, distruzioni, al plurale. Se si mette male, giurano che faranno saltare in aria l’intero porto, un colpo di pistola al cuore della città: lo ha ordinato Adolf Hitler. I nazisti hanno sistemato nel bacino e sulla diga foranea 219 tra mine subacquee e bombe di aerei Stukas che pesano mille chili l’una. Nonostante la imparagonabile dotazione di uomini e mezzi, nazisti e fascisti – che sono contati in almeno 20mila unità – hanno i nervi erosi dalle azioni partigiane degli ultimi due mesi. Il generale Günther Meinhold, un ufficiale “prussiano” (come si definirà) coetaneo del Führer, da un…