91 parlamentari hanno usato la mail istituzionale su siti d'incontri e sul dark web
Nel dark web si trovano mail ufficiali e password di 91 parlamentari italiani. La sconcertante rivelazione si legge nel rapporto firmato dalla fondazione Proton con Constella Intelligence.
A quanto pare, sono finite nell'antro infernale online perché 73 onorevoli e 18 senatori si sono registrati su altri siti usando l'indirizzo di posta della Camera e di Palazzo Madama. E gli hacker hanno avuto gioco facile nel fagocitarli e rigurgitarli fra i dati del dark web.
Tra i siti violati, in passato, ci sono Linkedin, Adobe, Dropbox, Dailymotion, ma anche app di incontri tipo Badoo.
Così, 195 password (188 in chiaro) di parlamentari italiani galleggiano nel dark web, a disposizione dei naviganti, mentre le email sono state diffuse 402 volte.
Proton ha contattato i politici…