A Brescia tensioni in piazza al presidio antifascista, scontri tra manifestanti e polizia
Ieri pomeriggio, la piazza Vittoria a Brescia è stata teatro di tensioni e scontri tra gruppi antifascisti e forze dell'ordine. I manifestanti, riuniti in un presidio non autorizzato, si erano raccolti per protestare contro le recenti manifestazioni in città da parte di forze di estrema destra.
I partecipanti al presidio hanno tentato di srotolare gli striscioni, ma ciò ha scatenato scontri con le forze dell'ordine in tenuta antisommossa. La polizia ha cercato di impedire la manifestazione, ma i manifestanti hanno continuato a protestare pacificamente.
I partecipanti al presidio hanno gridato slogan come “Siamo qui per proteggere la costituzione di cui anche voi avete sottoscritto” e “Non ce l'abbiamo con la polizia, ma con chi vuole calpestare la costituzione della Repubblica Italiana”. Hanno anche esposto striscioni con messaggi antifascisti e antirazzisti.
I manifestanti hanno affermato di essere pacifici e di voler difendere la libertà di espressione, che si voleva calpestare. Hanno anche invitato tutti a unirsi a loro per evitare di essere oggetto di provocazioni o di fermi arbitrari.
Durante la manifestazione, i partecipanti al presidio hanno cantato canzoni e hanno applaudito quando qualcuno ha gridato “Brescia è antifascista”. Hanno anche ribadito il loro diritto di essere in tutte le piazze, anche se ciò potrebbe essere considerato “comunicativo” e quindi potrebbe essere ostacolato.
I manifestanti hanno deciso di restare in piazza per altri 15-20 minuti, in attesa di verificare che non ci siano problemi, e poi di abbandonare la piazza collettivamente. Hanno invitato tutti a unirsi a loro per evitare di essere oggetto di provocazioni o di fermi arbitrari.
In sintesi, la manifestazione è stata pacifica, ma ha scatenato tensioni e scontri con le forze dell'ordine. I manifestanti hanno protestato contro le manifestazioni di estrema destra e hanno difeso la libertà di espressione e la costituzione della Repubblica Italiana.
