Un furto eclatante a Grosseto: due ragazzini, uno quattordicenne e uno dodicenne, hanno organizzato un furto in casa di un’anziana novantenne, rubando soldi e oggetti pregiati, e sono stati poi fermati dai carabinieri.
La storia risale a quando i due minori, apparentemente indifferentsi al panico in cui l’anziana era piombata alla loro vista, sono entrati in casa dell’anziana, iniziando a rovistare in cassetti e mobili in cerca di oggetti preziosi e denaro contante. Terminato il colpo, i due ragazzi sono usciti di corsa e sono scappati sulla strada, dove proprio in quel momento era in transito una vettura con a bordo i carabinieri.
I militari, che avevano sentito le urla disperate della vittima, che gridava aiuto dal balcone, hanno quindi arrestato i due ragazzi e riportato loro presso il loro alloggio, dove hanno trovato oro e denaro rubati, con un valore complessivo di circa 5.000 euro. Inoltre, i militari hanno trovato anche degli arnesi da scasso, tra cui due cacciaviti e una chiave inglese, che sono stati sequestrati.
I due ragazzini sono stati trattati diversamente a seconda della loro età: il quattordicenne è stato arrestato e trasferito all’Istituto Minorile di Firenze, mentre il dodicenne, non essendo imputabile per la sua età, è stato collocato in una comunità.
Il nuovo furto in casa: un esempio di come la criminalità giovanile stia sempre più crescendo di giorno in giorno, mettendo in pericolo le persone e la società. É necessario, pertanto, che le autorità prenda misure serie per contrastare questo problema e proteggere le persone più deboli, come in questo caso l’anziana novantenne vittima del furto.
I dati della refurtiva non sono ancora disponibili, ma ciò che è certo è che la commissione del furto è stata compiuta con successo, ma con conseguenze drammatiche. É importante che i diciotenni pericolosi come questi due vengano catturati e puniti per i loro crimini, in modo da prevenire futuri furti del genere e proteggere la società.