A Milano scoppia “La febbre del sabato sera”, il musical in scena al Teatro Nazionale
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A Milano scoppia “La febbre del sabato sera”, il musical in scena al Teatro Nazionale

La storia è un classico, la stessa che abbiamo imparato a conoscere e apprezzare nel film del 1977 con John Travolta. “Saturday Night Fever” è tornata a vita con l'ultimo spettacolo teatrale, diretto da Ivan Carrillo, prodotto da YAC Group e partners, che ha collezionato consensi e applausi negli ultimi mesi a .

La storia segue la vita di Tony Manero, un 19enne che durante la settimana lavora in un negozio di vernici e conduce una vita monotona tra una famiglia opprimente, composta dal padre Frank, la madre Flo, la sorella minore Linda, il fratello maggiore Frank Jr. e gli amici di sempre. Tuttavia, ogni sabato sera, Tony diventa “il re” della discoteca 2001 Odissey, dove sua passione per il ballo gli permette di fuggire dalla realtà quotidiana e diventare un'attrazione per la sua squadra di amici e l'intera comunità.

Tony desidera Annette, sua amica d'infanzia, ma lei è troppo vicina per essere considerata come una potenziale partner sentimentale. La sua unica ragione d'essere la sua fedele squadra di amici, che lo accompagnano in questo viaggio esistenziale. La sua passione per la danza non è solo un orpello, ma la sua via di fuga dalla banalità, prevedibilità e immobilismo della vita adulta che lo aspetta.

La storia prende una svolta con l'incontro con Stephanie Mangano, una ragazza formata in DANZA, che vuole trasferirsi a Manhattan per costruirsi una carriera. Le due decidono di partecipare a una competizione di danza che potrebbe segnare l'opportunità di cambiare il loro destino. Ecco quanto.

Il cast viene completato da performer di chiara fama, tra cui Giorgia Cino, Veronica Barchielli, Emma Baldin, Claudio Cangialosi, Racial Rizo, Matteo Passini, Marco Mazzei, Natascia Fonzetti e Alice Grasso. Il risultato è un balletto da 140 minuti di , coreografia e partner, che cattiva lo spettatore sin dal momento in cui sale in platea. “Saturday Night Fever” è un inno alla giovinezza, alla cui voglia di fuggire dalla routine quotidiana attraverso la danza e la . È un racconto sopra sfumato, con successo, sulla lotta per l'identità e la libertà, individuali e collettive.

Il pubblico è stato ipnotizzato dall'energia delle canzoni, dalle coreografie esaltanti e dai protagonisti, che hanno dato il meglio di se stessi. La storia è arrivata al Cdlympus, il teatro milanese che ha accolto con entusiasmo questa produzione, assistendo a un completo successo, che ha visto un pubblico affollato eimmerso nel mondo della discoteca 2001 Odissey. Un successo che non si conoscerà fine, grazie alla università del pubblico, che ha chiuso i battenti con applausi lungo e meritati.

La storia di Tony Manero è un'esperienza emotiva forte, che è contagiosa e coinvolgente, che coinvolge e cattiva il pubblico sin dal momento in cui sale in platea. “Saturday Night Fever” è una produzione che ti insegna a credere nell'importanza della passione, della coerenza e della determinazione, ed è un messaggio che non torna mai invecchiato. Ecco tanto.

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