A Natale con i giovani LGBT+ cacciati dai loro genitori in nome di Dio
Riflessioni* di Carl Siciliano** pubblicate sul sito di Outreach (USA) il 17 dicembre 2024, liberamente tradotte da Luigi e Valeria de La Tenda di Gionata
Durante le vacanze natalizie del 1994 incontrai per la prima volta Ali Forney, un'adolescente nera non binaria senza fissa dimora che avrebbe trasformato la mia vita.
Ero appena diventato direttore di SafeSpace, un servizio di accoglienza diurna per giovani senzatetto con sede a Times Square (New York). Come si può leggere nel mio libro Making Room, durante le prime settimane di lavoro scoprii con angoscia che nessuno dei pochi centri di accoglienza per adolescenti senza fissa dimora della città rimaneva aperto per Natale.
Non potendo sopportare l'idea che i nostri giovani fossero lasciati al freddo in questo giorno…