a pochi giorni dal voto, il procuratore speciale jack smith pubblica quasi 2 mila pagine di atti…
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a pochi giorni dal voto, il procuratore speciale jack smith pubblica quasi 2 mila pagine di atti…

Le elezioni americane si giocano in aula di tribunale – A pochi giorni dal voto, il procuratore speciale Jack Smith pubblica quasi 2.000 pagine di atti in cui Trump viene accusato di non aver fatto nulla per arginare l'assalto dei suoi fan al Congresso, il 6 gennaio 2021 – quando gli viene detto che i manifestanti stavano cercando di impiccare suo vice, Mike Pence, per “impiccarlo”, “The Donald” risponde: “E allora?…”

Questa storia del 6 gennaio 2021, poco meno di due anni fa, è tuttora al centro di un'inchiesta penale e alcune settimane prima delle elezioni presidenziali americane, il procuratore speciale Jack Smith ha pubblicato nuovi elementi di prova che potrebbero incrinare la credibilità del precedente presidente, .

I documenti, pubblicati ieri, offrono le testimonianze di un usciere della Casa Bianca che, interrogato inizialmente a porte chiuse, ha rivelato di aver informato Trump alle 13.21 del 6 gennaio 2021 che il collegamento con l'Ellipse, la piazza davanti alla Casa Bianca, era stato interrotto in anticipo dalle televisioni perché la folla dei suoi attivisti stava assediando il Campidoglio. Trump non reagì immediatamente, ma solo tre ore dopo, alle 16.17, con un videomessaggio in cui invitava alla calma.

Tra la pubblicazione dei documenti, Trump ha risposto con un'ironica “E allora?” (What's the story?) quando gli è stato detto che i manifestanti stavano cercando di impiccare suo vice, Mike Pence. Questo episodio è sempre stato accusato di aver contribuito alla violenza e alla distruzione dell'ordine costituzionale in quei momenti critici.

Le controversie sorte attorno a questo caso sono numerose. Gli avvocati di Trump, John Lauro e Todd Blanche, hanno chiesto al giudice di impedire al procuratore Smith di pubblicare nuovi elementi di prova, sostenendo che ciò costituirebbe interferenza elettorale. Tuttavia, la giudice Tanya Chutkan ha respinto questa richiesta, sostenendo che non pubblicare elementi conoscitivi importanti rappresenterebbe una violazione del diritto degli elettori di essere informati.

Inoltre, il procuratore speciale Jack Smith intendeva dimostrare che Trump è processabile almeno in parte per le imputazioni relative al caso, sostenendo che egli avrebbe agito con intento proprio come candidato, non come presidente degli Stati Uniti. Attualmente, Trump è accusato di cospirazione contro gli Stati Uniti e ostruzione della proclamazione di come nuovo presidente. Il processo è ancora in discussione e non è chiaro se e quando si svolgerà.

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