A Salvini sta sfuggendo di mano il partito, e Vannacci non vede l'ora di prenderselo
La pace di Gemonio tra Matteo Salvini e Umberto Bossi è passata come una semplice rimpatriata con il vecchio capo. Un semplice gesto di cortesia per omaggiare il fondatore della Lega Nord dopo che si era sparsa la voce che il Senatur fosse morto. Il leader della nuova Lega nazionale si è invece dovuto genuflettere: ha cercato di far dimenticare che i rapporti tra i due erano pessimi. Il punto più basso alle elezioni europee. L'ex segretario della Lega lombarda Paolo Grimoldi aveva fatto sapere che Bossi avrebbe votato per ex capogruppo alla Camera Marco Reguzzoni, passato nel frattempo in Forza Italia. Si era addirittura parlato di una sua espulsione. Poi, ovviamente, non se ne è fatto nulla, perché sarebbe stato un sacrilegio per i maturi militanti e per i dirigenti della Lega…