Abedini, Almasri, Bin Salman e la geopolitica à la carte di Meloni
Abedini, Almasri, Bin Salman. La somma di cortesie inanellate da Giorgia Meloni verso regimi islamisti, su cui da sovranista di opposizione, prima dell'ingresso a Palazzo Chigi, regolarmente rovesciava contumelie e disprezzo, potrebbe essere liquidata come prova di trasformistica incoerenza o salutata come una positiva accettazione del principio di responsabilità politica. Però né le accuse per le sue contraddizioni, né i peana per il suo pragmatismo centrano il punto e il pericolo rappresentato proprio dall'assenza di un centro di gravità permanente ideale e strategico, in questa opportunistica oscillazione tra lo stracciamento di vesti moralista e il kissingerismo de' noantri.
Nessun politico degno di questo nome potrebbe seriamente promettere di non stringere le mani…