Abusi sugli anziani, l'ex paladina antimafia Maricetta Tirrito condannata ad 8 anni di carcere
Maricetta Tirrito, nota paladina antimafia e sostenitrice delle donne vittime di violenze, è stata condannata a 8 anni di carcere per vari reati. La sentenza è stata emessa dalla Corte d'Assise di Frosinone, che l'ha dichiarata colpevole di abuso edilizio, circonvenzione di incapace, autoriciclaggio e falso ideologico.
La storia che ha portato alla condanna di Maricetta Tirrito è particolarmente grave e coinvolgente. È accusata di aver causato la morte di un anziano ospite di un RSA di Ardea, nel cui luogo di cura lavorava. La sentenza originale prevedeva una pena di 27 anni di carcere, ma i giudici hanno deciso di ridurre drasticamente la condanna.
In un'intervista, l'amico e vicino di casa di Luigi, la cui morte è stata causata da Maricetta Tirrito, ha espresso il suo pensiero sulla sentenza. L'uomo è stato chiamato a testimonianza nel processo e ha dichiarato di non nutrire speranza alcuna prima della sentenza. Ha confessato di avere sempre pensato che la punizione non avrebbe potuto colmare il vuoto lasciato dalla morte del suo amico.
Il suo pensiero principale è stato che Luigi non avrebbe mai dovuto lasciare Maricetta Tirrito e non avrebbe mai dovuto incontrarla. In questo modo, la prevenzione di eventi come quello che si è verificato sarebbe stata possibile. Tuttavia, la condanna di Maricetta Tirrito non è solo una questione di punizione, ma anche di prevenzione.
La moglie di Luigi, presente in aula durante la sentenza, si è limitata a ringraziare i difensori di Maricetta Tirrito e a salire in automobile senza fare commenti. Si aspettano le motivazioni della sentenza per poter comprendere meglio come i giudici hanno deciso di trattare i reati.
Il vicino di casa di Luigi ha anche parlato della difficile comprensione da parte dei giudici del concetto di cohousing, che egli ritiene fondamentale per capire il processo. Ritiene che la sentenza potrebbe essere stata influenzata da questo mistero, e che altre accuse potrebbero essere ricadute con il ricorso.
La condanna di Maricetta Tirrito è stata però considerata “severa” e “non insignificante” dall'uomo. Egli confida che i giudici avranno spiegato le loro scelte nelle motivazioni della sentenza.
