Accoltellata dal marito davanti a un supermercato, un'amica: “Lui non accettava che lei lavorasse”
Carla, una cara amica della vittima, racconta la sua storia in un’intervista a Fanpage.it. La sua amica, 39enne, era stata accoltellata dal proprio marito, con cui si stava separando, in un parcheggio del supermercato Lidl di Seriate.
Carla afferma che sua amica si confidava con lei spesso e le ripeteva che il rapporto con il marito stava diventando sempre più teso. L’uomo non accettava che la moglie lavorasse e la sentiva come una minaccia ai suoi poteri di controllo sulla famiglia. “Gli diceva: ‘Scegli tra lavoro e famiglia, scegli tra amici, amiche e famiglia’”, racconta Carla.
Carla sostiene che l’uomo aveva minacciato di uccidere sua amica con un coltello, e che aveva già minacciato di farlo anche in passato. La vittima aveva denunciato l’aggressione e aveva ritirato la denuncia successivamente.
La notte in cui avvenne l’omicidio, Carla racconta che sua amica le aveva detto: “Guardami bene, sai se sarai e sei il mio testimone, la inseguirò e la ucciderò”. Dio mio, io dovevo essere insieme a lei, l’avrei protetta. Infatti, lì mi sentivo non in colpa, molto in colpa”.
Carla racconta anche che sua amica era stata a cena con lei la sera precedente all’omicidio e aveva parlato di come il marito la stesse minacciando e picchiando. La vittima aveva anche confessato di essere stata bailata dal padre, che non aveva mai accettato la separazione e la voglia di sua amica di lavorare.
Carla conclude raccontando che tramite la sua amica aveva cercato aiuto presso i carabinieri, ma l’uomo l’aveva inseguita fino alla caserma, picchiando con il vetro per farla entrare. La vittima non era riuscita a stanziare dietro di se e Carla non era presente per proteggerla.
