Accordo tra M5s e centrodestra, i Dem sospettano…
Accordo tra M5s e centrodestra, i Dem sospettano. Non era scontato, considerato lo stato attuale delle forze politiche italiane, che il Movimento 5 Stelle potesse raggiungere un accordo con la coalizione di centro-destra guidata da Meloni. Tuttavia, ieri sera, proprio ciò è accaduto, fermando l'avanzata della maggioranza nella corsia.
Il nome del direttore del Tg3 è stato in ballo e Laventino ha funzionato, impedendo l'elezione di Francesco Saverio Marini, ex consigliere del Presidente del Consiglio. Il PD e gli altri partiti oppositori hanno rifiutato di partecipare al voto, in segno di protesta contro l'accordo.
La segretaria del Movimento 5 Stelle, Schlein, ha esultato, affermando che la compattezza delle opposizioni ha fermato la forzatura della maggioranza. Il PD e gli altri partiti oppositori hanno ripreso a sospettare di un accordo tra Meloni e Giuseppe Conte, che in realtà non ci fu.
Il centrodestra ha annunciato la scheda Bianca e il PD è stato criticato per non aver preso parte al voto. La segretaria Schlein ha precisato che non intende solo “chiamate spicce a parlamentari per cercare voti”, ma un reale dialogo politico. Gli oppositori stanno facendo un uso “strumentale” del tema, come nel caso dell'elezione del giudice della Corte costituzionale.
La data delle regionali in Emilia-Romagna è stata fissata per il 23 e 24 novembre. La Leaders del Movimento 5 Stelle ha deciso di non prendere parte all'elezione, contrariamente a ciò che aveva espresso Conte. La decisione ha suscitato diverse reazioni, anche nel mondo politico. È stato evidente un aumento di sospetto verso il movimento di governo, ma è stata smentita dalla Segretaria Schlein, che ha affermato che non ci furono negoziati o trattative.
Gli oppositori sono state raggruppati sotto la sigla “no pasaran” e “idem” per difendere il campo politico e bloccare l'avanzata della maggioranza. È un'inizio di cementamento tra le forze oppositrici, che potrebbe cambiare la politica italiana.
