Achille Lauro, romano romantico romanziere presso se stesso
Basta tutine, variazioni sempre più inconsistenti di Rolls Royce, slogan fatti canzone. Achille Lauro posa ora da cantante semi-confidenziale ma dall'eloquio volutamente sgraziato che fa la cronaca sentimental-stradaiola del suo passato, dei suoi amori, dei suoi affetti famigliari. Sullo sfondo c'è ovviamente Roma, anzi Amor come da titolo del singolo che usa il più banale dei palindromi, come un'eau de toilette, un'onlyfanser capitolina, un ristorante con la cacio e pepe. Forse era una trasformazione prevedibile giacché prima di Comuni mortali ci sono stati da una parte lo stile leccato e rétro d'Incoscienti giovani, quel modo di far canzoni riallacciandosi a un passato della musica italiana in cui ci si potevano permettere singulti e ampie melodie, e dall'altra…