La storia di Sylvia Haddon, una delle donne più belle del mondo degli anni ’70. Nata e cresciuta a Montreal, in Quebec, Sylvia aveva iniziato la sua carriera come ballerina, entrando a 13 anni nel Les Grands Ballets Canadiens. Tuttavia, la sua bellezza aveva ben presto diretto il suo percorso verso il mondo della moda e del cinema.
A 18 anni, Sylvia era stata eletta Miss Montreal, segno che la sua carriera di modella stava già prendendo piede. Successivamente, aveva lavorato come modella, comparendo sulla copertina di “Sports Illustrated Swimsuit Issue” e venendo nominata due volte tra le “Dieci donne più belle” di “Harper’s Bazaar”. La sua bellezza era diventata il suo cardine, attirando l’attenzione di tutti e facendola diventare una delle modelle più in voga del momento.
Ma Sylvia non si era limitata solo alla moda. Nell’aprile del 1973, aveva accettato di posare nuda per “Playboy”, scelta che le era costata il contratto con la Disney, per cui aveva iniziato a lavorare nel film “Il più grande atleta del mondo”. Questa scelta aveva provocato un gran scalpore, ma Sylvia non si era arresa e aveva deciso di trasferirsi in Europa per continuare il suo lavoro di modella e attrice.
In Europa, Sylvia aveva continuato a lavorare come modella e attrice, recitando in diversi film italiani del filone “commedia sexy”. Tra questi, ci sono stati “La cugina”, accanto a Massimo Ranieri, “La supplente” con Carmen Villani, e “40 gradi all’ombra del lenzuolo”, dove aveva interpretato una avvenente ereditiera alle prese con una invadente guardia del corpo, interpretata da Marty Feldman.
Sylvia Haddon era diventata una vera e propria diva del cinema, con un’immagine pubblica che era stata costruita intorno alla sua bellezza e alla sua capacità di attrarre l’attenzione. Tuttavia, la sua carriera era stata anche segnata da problemi personali e da scandali, come il suo trasferimento in Europa dopo aver perso il contratto con la Disney.
Malgrado ciò, Sylvia Haddon era diventata un’icona del mondo degli anni ’70, una donna che aveva conquistato il cuore di milioni di persone con la sua bellezza e la sua capacità di attrarre l’attenzione. La sua storia è un esempio di come la bellezza e la carriera possano essere messe alla prova da scelte personali e da cambiamenti nel corso della vita.