Glauco Mauri, il decano del teatro italiano, è scomparso sabato sera a Roma, all'età di 93 anni. La notizia della sua morte è stata confermata dalla storica compagnia Mauri-Sturno, fondata dal grande attore e regista nel 1961 con Roberto Sturno, morto l'anno scorso.
Nato a Pesaro nel 1930, Glauco Mauri è stato un interprete di grande talento e passione, che ha dedicato la sua vita al teatro. Con una carriera lunga settant'anni, Mauri ha interpretato ruoli in opere di Shakespeare, Molière, Pirandello, Dostoevskij e Goldoni, tra gli altri. Era noto per la sua capacità di dare vita a personaggi complessi e profondi, e per la sua capacità di esprimere la sua interpretazione con coraggio e sincerità.
Mauri era atteso sul palco al Vascello di Roma il prossimo weekend per lo spettacolo “De Profundis”, di Oscar Wilde, ma il suo annullamento è stato deciso a causa della sua indisposizione. Questo spettacolo avrebbe rappresentato la sua ultima apparizione sul palco, dopo settant'anni di carriera.
La compagnia Mauri-Sturno, fondata nel 1961, è stata una delle più importanti e longeve della storia del teatro italiano. Fondata da Glauco Mauri e Roberto Sturno, la compagnia ha portato in scena alcune delle opere più importanti del repertorio teatrale italiano e internazionale, con interpreti di alto livello come Mauri, Sturno, Anna Proclemer e altri.
Glauco Mauri è stato anche un regista e un attore, con una carriera lunga e variegata. Ha diretto opere di Shakespeare, Molière e Pirandello, tra gli altri, e ha lavorato con alcuni dei più grandi attori e attrici del teatro italiano. È stato anche un professore di recitazione all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica “Silvio d'Amico” di Roma.
La scomparsa di Glauco Mauri è un grave colpo per il mondo del teatro italiano. Egli è stato un maestro del suo mestiere, un interprete di grande talento e passione, e un vero punto di riferimento per la generazione dei teatranti italiani. La sua morte ci lascia con un grande vuoto, ma anche con la memoria di un'intera vita dedicata al teatro, alla recitazione e all'arte.
Glauco Mauri ha lasciato un'eredità immensa al mondo del teatro italiano, e la sua morte ci ricorda l'importanza del suo contributo alla storia del teatro italiano. È stato un attore, un regista e un professore di grande talento, che ha dedicato la sua vita al teatro e alla recitazione. La sua scomparsa ci lascia con un grande vuoto, ma anche con la gratitudine per il tempo che ci ha dato e per i momenti di bellezza e di commozione che ci ha regalato sul palco.