“Addio, campione”. Calcio italiano in lutto, si piange una leggenda: se n'è andato un pezzo di storia
Solido, deciso, con quei capelli lunghi che tra gli anni '60 e '70 volevano dire solo una cosa: ribellione. I tifosi dell'Inter, squadra dove nacque calcisticamente ma rimase poco, lo avevano soprannominato: “La Pianta”, perché quando un attaccante lo incontrava non poteva far altro che sbatterci contro. Della sua feroce determinazione agonistica si accorse il mago Helenio Herrera, che dopo i trionfi nerazzurri si era trasferito a Roma, sponda Sud (e giallorossa) del Tevere. Pubblico caldissimo e difficile con cui legò solo in parte prima di trasferirsi a Verona.
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Altra piazza, altro pubblico, e stavolta applausi molto più convinti per lui che, dopo…