Il 18 novembre è arrivata la tragica notizia della scomparsa di Giulia Cecchettin, una studentessa di 22 anni che studiava ingegneria biomedica a Padova. Le speranze di trovarla viva si sono dissolte quando è stato confermato che era stata uccisa e gettata in un lago. Tutta l'Italia era in trepidante attesa di sapere cosa fosse successo a questa giovane, descritta come solare, altruista e sorridente da tutti coloro che la conoscevano. La notizia ha scosso il paese, portando alla luce la tragica fine di una giovane donna con sogni e aspirazioni come tante altre. La storia di Giulia Cecchettin è simile a quella di molte altre ragazze della sua età: una vita interrotta troppo presto, provocando dolore e sgomento in tutta la comunità.
Purtroppo la notizia peggiore è giunta nella giornata del 18 novembre, spezzando ogni speranza. Le flebili speranze di ritrovare Giulia Cecchettin in vita, si sono dissolte come neve al sole, in un freddo sabato di novembre. Da sabato scorso l'Italia intera era con il fiato sospeso, in attesa di conoscere la sorte di questa ragazza padovana di 22 anni che giovedì avrebbe dovuto laurearsi in Ingegneria Biomedica. Descritta da tutti come una ragazza solare e sorridente, altruista e buona con tutti, anche con chi l'ha barbaramente uccisa a mani nude e buttata in un lago.
Una ragazza come tante, con sogni e passioni e con la determinazione di chi, dal suo futuro, pretendeva la felicità. La storia di Giulia Cecchettin è simile a quella di tantissime altre coetanee: 22 anni,…