Affetta dalla “malattia del suicidio”, la storia di una 28enne
Emily Morton, una ragazza di 28 anni, è affetta dalla cosiddetta “malattia del suicidio”, una sindrome così chiamata perchè provoca un dolore talmente atroce da spingere chi ne è affetto a desiderare la morte per mettere fine a quella sensazione. Più che un dolore, una scossa elettrica che colpisce il viso e condiziona i gesti più comuni come parlare, sorridere, masticare. Si tratta della nevralgia bilaterale del trigemino. Alla donna è stata diagnosticata la forma più severa della malattia. La sua esistenza è stata distrutta dal dolore che ha cambiato la sua vita nel profondo. Emily Morton si era appena sposata, ma il suo progetto di mettere su famiglia è naufragato a causa dell’insorgere di questa sindrome. Sulla pagina di GoFundMe…