Aggressione antisemita in Autogrill. La Comunità Ebraica di Milano si costituirà parte civile
E' avvenuta un'aggressione antisemita in un Autogrill nella zona di Milano. La vittima è una famiglia ebrea di origini francesi, che si trovava nell'area di sosta dell'autostrada Milano Laghi. Il padre e il figlio sono stati insultati e aggrediti fisicamente.
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo sulla vicenda e gli agenti della Digos stanno lavorando sulle immagini estrapolate dai video e sulle targhe delle auto coinvolte. La Comunità Ebraica di Milano si è espressa contro l'aggressione e il suo Presidente, Walker Meghnagi, ha affermato che “quello che è accaduto all'Autogrill è una cosa vergognosa” e che “noi italiani di religione ebraica non possiamo accettare queste violenze gratuite”.
Il bambino di 6 anni che era presente durante l'aggressione è stato molto traumatizzato e ora sta seguendo una terapia con uno psicologo. La Comunità Ebraica di Milano si costituirà parte civile contro gli aggressori.
Il Presidente Meghnagi ha anche criticato i media per aver pubblicato foto non veritiere e per aver alimentato l'odio contro gli ebrei. Ha inoltre ribadito che la comunità ebraica italiana chiede la tregua e la fine della guerra a Gaza, ma che questo non ha nulla a che vedere con l'antisemitismo.
La comunità ebraica si chiede inoltre come mai nessun collaboratore dell'Autogrill o direttore sia intervenuto per fermare l'aggressione e perché non si è fatto abbastanza per proteggere la famiglia ebrea.
