“Al Centro manca un partito credibile”, Boldrin ci riprova insieme a Forchielli con Drin Drin…
Ecco la ri-scrittura del testo in italiano, senza introduzione, in 800 parole:
“Al Centro manca un partito credibile. Boldrin ci riprova insieme a Forchielli con Drin Drin, mai in vita mia pensato che mi sarei coinvolto in politica. Ho trovato un paese molto compromesso. Dram è una startup politica, un think tank, non è che di colpo questo paese è diventato bipolare. Tanto più che il 50% delle persone preferiscono non votare, pur costruire un progetto di Italia moderna, che certo non c'è qui.
Non c'è un partito di centro vero che non sia né di centro-destra né di centrosinistra. Insomma, fare la stampella agli altri. Esiste un 20% dell'elettorato italiano solo che ha bisogno di una cosa a cui credere, coerente. Ho guardato intorno, ammiravo lo sforzo di fare per fermare il declino, non funzionò per una stupida malattenzione di una persona. Ho pensato che Michele fosse la persona adatta. Tanti hanno tentato di rianimare questo centro, vittime di personalismi oppure perchè non dovrebbe fare la stessa fine questo percorso, la possibilità di fallimento è molto superiore alla possibilità di successo.
I migliori sono generalmente persone già fallite una volta. Michele risponde a questa caratteristica in modo perfetto, non ha intenzione di ricandidarsi, neanche Alberto, l'abbiamo avuto abbiamo alcuna intenzione di inventarci i nostri 70 anni da parlamentare. Io ho avuto questa esperienza passata, non ho intenzione di ripetere di fermare il declino, però il declino c'è.
La presenza di Carlo Calenda e d'Alema di altre forze, diciamo del centrismo, cosa dovrebbe distinguere un nuovo partito, diciamo del centro, da quello che è già esistente oggi? Le critiche che in realtà fate non c'è rischio di creare un ulteriore partito, che alla fine si divide poco lo stesso elettorato. Carlo Anzi me lo diverto di più se ci sei, lo sai benissimo. Adesso mi togli il piacere di dire cose cattive. Renzi e Calenda han fatto l'errore, poi han litigato come cani. Poteva essere un buon inizio, però ha capito così, non si fa. Se riesce a fare un dialogo elettorale con alcune altre forze che potrebbe essere una nazione più Europea senza snaturare se stesso.
Siamo disposti a parlare, non siamo settari, siamo tanti lì. Non è è è infantile dire andiamo tutti uno contro l'altro. Secondo me, è una grande quantità di persone che vorrebbe crescere, che vorrebbe produrre, che vorrebbe studiare, che vorrebbe inventare, che vorrebbe lavorare. Devi dargli un partito credibile, in questo momento mi dispiace, non c'è. Il Rind Drin è uno scossone che permette a questi svariati cespugli di ricomporsi e fare un bosco. Tuo lo metti in piedi e invece di mostrare un accordo elettorale temporaneo fra Quattro Tre C Galletti o Signori, hai riesci a mostrare un team. Secondo me, quel oggetto lì prende il 15%. Si tratterà di vedere se riesce a trovare una leadership che funziona, e che funziona il più possibile con 10.000 associati in sei mesi e lavorare sui temi delle pensioni, dell'immigrazione, che non è mai stata gestita, paese deve decidere se appartiene a un'Europa libera che vuole provare a difendersi da sola o se decide di diventare Vassallo un po' dell'America trumpiana e un po' della Russia putini.
Sia in queste ore si discute il piano rearm che ha diviso sia destra che sinistra. Parlo a titolo personale, sono da sempre convinto che la Russia putini e non solo sia un grande pericolo. SIV Space parlare di paese libero e autonomo ha bisogno di una capacità nucleare propria, comprare cinque bombe dai pakistani e siamo al posto, creare un multolista Putin non vige la legge della pistola, la legge del cannone, di essere coperto da Macron, non mi va e non ci credo, fare debito sulle armi è qualcosa di accettabile. Questo paese ha appena buttato 200 e passa miliardi per rifare le facciate delle case dei Ricchi. Sono dell'opinione che la deterrenza nucleare dovremmo averla anche noi, per quel che riguarda il lavoro. Noi auspichiamo delle manovre che abolizione del Jobs Act, Jobs Act è stato un minimo Passetto in avanti, ma bisogna fare molto molto di più. C'è stato un punto che ha unito anche le opposizioni, che è quello del salario minimo, Qual è la vostra posizione, non siamo favorevoli al salario minimo, non ci interessa il salario medio, il salario alto, bisogna a tutti i costi prendere una serie di provvedimenti che ci consentono rapidamente di aumentare la produttività. L'Italia non ha bisogno di riti civili, ne ha fin troppi, la spesa in assistenza buttata via paese ha bisogno di investimento in produttività ha bisogno di crescita della della della competenza ha bisogno di rifare il sistema scolastico per renderlo adatto al mondo moderno, altrimenti l'occupazione cresce il reddito non cresce, che vuol dire che la vuol dire che la produttività Cala, vuol dire che la gente lavora per sempre meno. Io non so quanto si voglia andare avanti in questo modo.”
