Un incredibile colpo di fortuna: sessant'anni dopo l'inviamento, una lettera originaria da Floridia, una piccola città in provincia di Siracusa, giunge inaspettata in casa di una donna a Connecticut, negli Stati Uniti d'America. La destinataria è Maria Spada, emigrata dalla Sicilia nel dopoguerra, che celebra il suo centesimo compleanno insieme alla sua famiglia. La lettera, datata 1960, è stata scritta dall'avvocato Domenico Accaputo e comunica a Maria che ha finalmente trovato le prove definitive dell'innocità del padre Nicolò, nonno Sebastiano e zio Pietro, accusati ingiustamente dell'omicidio di un ricco proprietario terriero di nome Dramonterre alla fine del diciannovesimo secolo.
La storia è lunga e avventurosa. Inizialmente, gli accusati – Nicolò, Sebastiano e Pietro – erano stati condannati per l'omicidio, ma Maria Spada non ha mai creduto all'innocenza dei suoi parenti e presto il sospetto è diventato una convinzione ferma.Il desiderio di chiudere questo capitolo della propria vita e della sua famiglia la porta a cercare giustizia e verità. E l'avvocato Domenico Accaputo, ossessionato da questo caso, è stato alla ricerca di prove inconfutabili per dimostrare l'innocenza dei tre accuse.
Adesso, sessant'anni dopo, la lettera arriva proprio nel momento giusto. Il nipote di Maria, Nick, deciso a fare luce sulla storia, parte per la Sicilia per ricostruire il passato e alla luce della verità. Ma a Floridia, dopo più di un secolo, qualcuno tenta ancora di nascondere la verità, mantenendo la storia dell'omertà, della lotta di classe e dell'ingiustizia coperta.
La storia di Maria Spada e dei suoi parenti è un esempio bellissimo di come la giustizia possa essere lontana e difficile, ma come la determinazione e la convinzione possano portare alla luce la verità, anche dopo anni e anni di oscuramento. La storia è ancora in corso e aspetta di essere raccontata e ricordata, unico modo per porre punto sulla passione e la discriminazione del passato.