La serata inaspettata della storia della musica rock! Una notte da ricordare per sempre, in cui la leggenda dei Nirvana si è ripresentata minuscoli ma non troppo, con alcuni dei membri originali della band, insieme a altri familiari della scena musicale dei '90.
Illuminando il palco del festival, una sorpresa incredibile. Ecco Dave Grohl (bassista e vocalist dei Foo Fighters), Krist Novoselic (bassista dei Nirvana), Pat Smear (guitarra dei Nirvana dopo la partenza di Kim Deal) e Joan Jett, icona del punk rock, tutti uniti per una reunion inaspettata e sorprendente dei Nirvana. Un'emozione palpabile per i presenti, con gli occhi incollati al palco.
La band si è esibita con tre Classici dei Nirvana: “Breed”, “School” e “Territorial Pissings”, brani ispirati e inaspettati, capaci di far levarsi il pubblico in un tornado di emozioni. E in questo viaggio musicale, la figlia di Dave Grohl, Violet, si è aggiunta al gruppo per eseguire “All Apologies”, brano dei Nirvana e guest star delle numerose covers delisce rock dei Nirvana.
La reunion, ovviamente, non poteva essere più completa, visto che Kurt Cobain, frontman originale dei Nirvana, non è più con noi. Ma è stata comunque una serata speciale, una forma di tributo alla sua memoria e alla musica che ha insegnata. Il pubblico ha concluso urlando e applaudendo, esultante per la musica che li aveva trasportati al passato, e mai troppo lontani dal Nord dell'America, il luogo dove è nata la leggenda dei Nirvana.
La reunion dei Nirvana è stata un viaggio emotivo, un tributo alla musica alternative, all'amore e alla passione che i loro fan hanno sempre dimostrato per questo genere. Quella serata è stata un ritorno al passato, un memoriale vivente delle emozioni più intense e pure della musica rock. E, nonostante il lutto per la perdita di Kurt Cobain, sarà una serata da ricordare per sempre, un'esperienza unica e irripetibile, che si paragoni con la leggenda dei Nirvana stessa.