Al Primo maggio i Patagarri usano ‘Hava Nagila' come canto pro Palestina, il presidente della Comunità ebraica di Roma: «Ignobile»
«Appropriarsi della nostra cultura, delle melodie a noi più care, per invocare la nostra distruzione, è ignobile. C'è qualcosa di davvero sinistro, macabro, nell'esibizione dei Patagarri. I più grandi nostri odiatori nella storia sono quelli che hanno strumentalizzato la nostra cultura e mentalità».Lo scrive Victor Fadlun, presidente della Comunità ebraica di Roma a proposito dell'esibizione dei Patagarri al concerto del Primo maggio. La melodia a cui da riferimento Fadlun è quella di Hava Nagila, brano ebraico, espressione di speranza e gioia composto poco più di un secolo fa per celebrare la Dichiarazione Balfour del 1917 con la quale il governo britannico si impegnava a favorire la creazione di una «casa nazionale» per il popolo ebraico in Palestina.Al concertone…