Alberto Franceschini morto a 78 anni, fu trai fondatori delle Brigate rosse e condannato per il sequestro Sossi
È morto Alberto Franceschini, uno dei fondatori assieme a Renato Curcio e Mara Cagol delle Brigate Rosse. Il decesso è avvenuto l'11 aprile scorso ma la notizia è stata diffusa solo oggi. Franceschini aveva 78 anni ed era stato condannato con sentenza definitiva, tra l'altro, per il sequestro del giudice genovese Mario Sossi e per l'omicidio di due sponenti del Msi avvenuta a Padova nel 1974.
Nato a Reggio Emilia il 26 ottobre del 1947, Franceschini si era avvicinato all'attività politica prendendo la tessera della Fgci nel 1962. Nella federazione provinciale giovanile comunista diventa responsabile della commissione fabbriche. Nel 1969 esce dal partito e dà vita ad un collettivo ”operai-studenti”. Il punto di riferimento della sua azione politica diventa da questo momento…