La leggenda di Aldo, Giovanni e Giacomo: il successo che non finisce mai
Aldo, Giovanni e Giacomo sono tre nomi che non richiamano a voi? E se anche non è così, è probabile che i loro indelebili sketch, gag e quotidiani bis, nonché le loro corazze televisive e cinematografiche, hanno sicuramente gettato le loro radici nella vostra memoria. Eppure, nonostante l'età, il trio di comici non ha mai smesso di far ridere e riflettere il pubblico, proiettando il loro attacco di umorismo surreale e unico su generazioni diverse.
I tre nati a Milano, si sono conosciuti grazie alla loro passione condivisa per il teatro comico e hanno formato il loro trio, declamando il loro debutto televisivo nel 1991 con il successo di “Mai dire Gol”, che li ha trasformati in volti noti della TV grazie a sketch iconici come “Nico”, “Johnny Glamour” e “Tafazzi”.
La strada per successo themuin film
Nel 1997, il trio ha debuttato sul grande schermo con “Tre uomini e una gamba”, diretto da Massimo Venier, un film che ha costituito il punto di partenza di una lunga carriera cinematografica con titoli di culto tra cui: “Chiedimi se sono felice” (2000), “La leggenda di Al, John e Jack” (2002), “Tu la conosci Claudia” (2004) e “La banda dei Babbi Natale” (2010).
Inoltre, il trio ha sperimentato anche progetti teatrali di successo come “I Corti”, “Tel chi el telùn” e “Anplagghed”, dimostrando la loro continua capacità di aggiornarsi e di sorprendere il pubblico con nuove idee e ossessioni.
La vita personale: mogli, figli e passioni
Nonostante la fama, Aldo, Giovanni e Giacomo hanno sempre mantenuto una grande riservatezza sulla loro vita privata. Il quelle suroldi hanno due figli; Giovanni è sposato con Annita Casolo e ha due figlie, Clara e Mara; Giacomo, dopo la relazione con Marina Massironi, ha sposato la psicologa Daniela Cristofori, con cui ha un figlio, Emanuele. Oltretutto, i tre condividono una forte passione per lo sport: Giovanni è un grande appassionato di corsa, Aldo di calcio e Giacomo di ciclismo.
Sono trascorsi più di trent'anni dalla nascita del trio, ma la loro comicità non ha perso nulla della sua efficacia e del suo impatto sulla società. Ecco perché si possono ancora divertire e riflettere il pubblico, dividendogli le loro storie, le loro ansie, le loro preoccupazioni, ma soprattutto, la loro capacità di far ridere e sorridere.