Alessandro Coatti ucciso e fatto a pezzi in Colombia, trovati solo testa e braccia: aperta un'indagine. Lo zio: «Voleva vivere là, era andato a vedere com'è»
Alessandro Coatti sognava il Sudamerica. Voleva trasferirsi e portare avanti il suo lavoro di biologo. Ma la sua storia si è trasformata in incubo. Il 38enne è stato ucciso e fatto pezzi, appena un giorno dopo il suo arrivo in Colombia. In una valigia sono stati ritrovati la testa e le braccia. Sulla vicenda è stata aperta un'indagine a Roma.
Lo zio: voleva vivere là
«Quando mio fratello mi ha chiamato ero a lavorare ma ho capito che era successo qualcosa, il sangue me lo diceva». Sono le parole di Giovanni Coatti, zio paterno di Alessandro, il biologo trovato senza vita a Santa Marta in Colombia.
Da quanto si apprende il ricercatore era…