Alessandro Coatti ucciso in Colombia, gli amici: «Amava le feste e sfidava i pregiudizi». Trovati tutti i pezzi del corpo, la pista omofoba
Continuano le indagini sulla brutale uccisione a Santa Marta, nel dipartimento di Magdalena, in Colombia, del biologo italiano Alessandro Coatti. La novità più rilevante è il rinvenimento, su una riva del fiume Manzanares, dell’ultima parte mancante del cadavere, fatto a pezzi dagli sconosciuti che hanno agito per ragioni non ancora determinate. Alessandro Coatti ucciso in Colombia, l’ambasciatore: «Tanti turisti drogati con la scopolamina», cos’è la sostanza che annulla la volontà. L’ipotesi omofobia «Con il rinvenimento di un ultimo arto si è potuto ricomporre il corpo della vittima», scrive il quotidiano “El Tiempo”. Il colonnello Jaime Ríos, comandante della polizia metropolitana di Santa Marta, sostiene che «la macabra scoperta è stata possibile…