Alessandro Rak, il cortometraggio sui 2500 anni di Napoli: “Celebriamo la città per i suoi aspetti iconici e pittoreschi”
Abbiamo intervistato il regista e fumettista Alessandro Rak.
Ha già raccontato Federico II con un cortometraggio andato in concorso al Festival di Venezia, e ora affronta la celebrazione dei 2.500 anni dalla nascita della città di Napoli. Come si prepara a questa nuova avventura artistica?
«Impossibile scansare i luoghi comuni in un corto celebrativo dei 2.500 anni di una città come Napoli. E anche non infilarsi in vicoli e vicarielli per evitare l'affollamento di quei luoghi. Quindi non mi resta che celebrarla per i suoi aspetti iconici e pittoreschi, ma cercando l'origine di quei segni. Nella mitologia, nella morfologia, nella geologia e nella “genealogia”».
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