Alessia Pifferi, più che deficit intellettivo parlerei di disturbo narcisistico
Ha destato enorme interesse nell'opinione pubblica l'interrogatorio di Alessia Pifferi nel processo a lei intentato con l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato per aver abbandonato la figlioletta di 18 mesi sola a casa per sei giorni nel luglio 2022 provocandone la morte per inedia e disidratazione.
Lo psichiatra consulente della difesa dell'imputata, Marco Garbarini, basandosi su due test psicologici e su precedenti relazioni degli psicologi del carcere di San Vittore, ha concluso che la Pifferi sarebbe affetta da un deficit di sviluppo intellettivo che le impedirebbe di provare empatia, comprendere i bisogni e la sofferenza altrui, essere consapevole delle conseguenze delle proprie azioni e collocarle nella corretta dimensione temporale. In altre parole, per la difesa,…