Alessia Pifferi, un processo finito in pasto ai media

Alessia Pifferi, un processo finito in pasto ai media

Alessia Pifferi, un processo finito in pasto ai media

L’avvocato di Alessia Pifferi, condannata a 24 anni di reclusione, ha rilasciato una dichiarazione dopo la sentenza definitiva. Secondo l’avvocato Alessia Pontenani, il tribunale ha tenuto conto delle fragilità dell’imputata e del contesto sociale in cui si è sviluppata la vicenda. L’avvocato ha inoltre respinto l’idea che la Pifferi abbia una capacità manipolatoria, sostenendo che “la Pifferi non ragiona” e che tutti i test dimostrano un “gravissimo deficit intellettivo”.

Pontenani ha anche commentato il processo mediatico che ha accompagnato il caso, affermando che “sembrava di essere in un’arena, in attesa del pollice verso” e che l’opinione pubblica e i media hanno avuto un impatto significativo sul processo. Ha inoltre sottolineato che la condanna a 24 anni è già una pena molto severa e che se fosse stata condannata all’ergastolo, sarebbe stata l’unica madre assassina in Italia con una condanna a vita.


YouTube video


Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0