Alessio Boni, attore noto per i suoi ruoli cinematografici e televisivi, sta per diventare padre per la terza volta. La sua compagna, Nina Verdelli, è attesa un nuovo nato maschio, che diventerà il terzo figlio della coppia, dopo Lorenzo e Riccardo, nati nel 2020 e nel 2021. In un recente articolo su Diva e Donna, l'attore di 58 anni ha parlato della sua gioia e del suo senso di felicità all'idea di diventare padre di un nuovo figlio.
Alessio Boni, noto per la sua maturità e serenità, ha ammesso che non aveva previsto di diventare padre a 53 anni, come accadde la volta precedente, ma ha sottolineato come l'esperienza l'abbia trasformata. “La paternità l'ho sempre voluta, ma con la persona giusta”, ha affermato. “Sono felicissimo di avere i nostri ‘tre moschettieri'! Sono diventato padre a 53 anni ed è una gioia immensa, però effettivamente dormi poco”. Il attore ha confessato di avere imparato a valutare l'importanza della vita grazie alla sua esperienza di padre.
Nonostante il figlio atteso sia un maschio, Alessio Boni e sua moglie Nina Verdelli non avrebbero disdetto se la nascita avesse avuto come esito una bambina. “Abbiamo provato direi ma se non arriva va bene così, diventerebbe difficoltoso”, ha detto l'attore.
Parallelamente, Alessio Boni sta preparandosi per tornare in televisione con una miniserie eventuale su Giacomo Leopardi. Nella miniserie, Boni interpreterà il ruolo del padre del poeta, conte Monaldo Leopardi, un personaggio autoritario. Per questo ruolo, l'attore ha dedicato molte ore allo studio e ha scoperto nuove cose sull'uomo. “Quanto fosse tenace: cresciuto con genitori autoritari, ha dovuto lottare per conquistare libertà, amore e amicizia, rivelando un carattere forte”, ha affermato.
Boni crede che l'esperienza del conte Monaldo Leopardi abbia influito sullo stile di scrittura del poeta. “Senza quelle difficoltà e la ribellione che lo spinse a fuggire dall'opprimente ambiente familiare, e quel padre che lo costringeva a leggere e studiare tanto, sarebbe diventato il Leopardi che conosciamo oggi?”, ha ipotizzato. Tuttavia, ha precisato che non si riconosce nel personaggio del padre. “Credo nella libertà, quella profonda, seria, vera. Voglio che i miei figli studino, li obbligo a sapere, a conoscere. Poi dopo possono fare quello che gli pare, ma devono studiare, perché la conoscenza ti apre la mente…”.
Alessio Boni ha quindi dichiarato la sua speranza che il figlio che arriverà possa ereditare lo spirito libero e indipendente di Giacomo Leopardi, un poeta che si era contraddistinto per la sua forte volontà di resistere all'autorità paterna. La nascita del nuovo nato rappresenterà un'altra importante sfida per l'attore, che sarà in grado di ripetere la sua esperienza di padre di due volte precedenti, sempre più pronto a sperimentare il sentimento della paternità.
La carriera di Alessio Boni è caratterizzata da un numero considerevole di ruoli e film, in cui l'attore si è cimentato con ruoli di differenti tipi, dalle commedie alla tragedia. Ora, grazie al ruolo nel film sulla vita di Leopardi, l'attore sarà in grado di portare sullo schermo una delle più importanti figure letterarie dell'Ottocento, che si era contraddistinto per la sua originalità e la sua potenza poetica.
La sua esperienza come attore gli consente di esplorare diverse anime e storie, facendone una sorta di detective morale che riesce a scavare profondamente nei personaggi e negli eventi. Il ruolo del conte Monaldo Leopardi sarà quindi un ulteriore modo per l'attore di esplorare il proprio pensiero e le proprie convinzioni sulla libertà e sull'autorità.