Alex Cotoia, il suo memoriale esclusivo: «Assolto al processo ma il senso di colpa mi perseguiterà per sempre»
«Non ho mai, mai, pensato che avrei potuto uccidere e non l’ho mai nemmeno desiderato». Dopo essere stato dall’accusa di omicidio volontario per aver ucciso suo padre, il giovane uomo ha scritto un libro lo ha affidato al settimanale Oggi
«Mi hanno chiesto se avessi mai pensato che potesse finire come è finita. No, non ho mai, mai, pensato che avrei potuto uccidere e non l’ho mai nemmeno desiderato. Sento la vita come qualcosa di sacro che ci viene concesso, non possiamo disporne». Alex Cotoia (ha cambiato cognome, si chiamava Pompa) ha scritto un memoriale esclusivo su se stesso, la drammatica convivenza con il padre (che maltrattava e rendeva la vita impossibile a lui, la madre e il fratello) e la sua uccisione nel 2020 e lo ha affidato al settimanale Oggi, da giovedì…