Alla Festa dell’Unità di Villadossola: “Qui dal ’46, un record. In passato qualcuno ha pensato di fare il partito elitario, ma senza di noi non si va avanti”
“In questi posti si vedono i militanti veri, quelli che hanno voglia di dare senza nulla chiedere. Poi il partito è fatto di tante anime, ma qui c’è la sua vera anima”. Da cinquant’anni Pippo Calandra serve ai tavoli e taglia angurie alla Festa della Lucciola di Villadossola. Si tratta di una delle Feste de l’Unità più antiche d’Italia. La prima edizione si tenne nel 1946. All’epoca Graziano Zaretti aveva due anni. “Mi portava mio padre ma il primo ricordo è del 1950, avevo sei anni e avevo un cappello con su scritto W l’Unità” ricorda Zaretti mentre mostra ad altri giovani militanti le foto dell’epoca. “La festa nacque sull’entusiasmo della Liberazione e del dopoguerra”. Da allora non ha più smesso. “Una volta c’erano gli operai, basta pensare…