La settima arte ha concluso la sua diciannovesima edizione a Roma, lasciando il segno con un fitto programma di premiazioni e omaggi ai grandi personaggi del cinema. La Festa del Cinema di Roma 2024 si è chiusa con un cerchio con i “Bound in heaven” di Huo Xin, film che ha raccolto il maggior numero di voti della giuria. Questo saltuario d'arte contingente, diretto da Wei Wang, racconta la storia di due anziani in pensione cinesi che, nella maturità, scoprono di avere una seconda vita da vivere.
Inaspettato, il Gran Premio della Giuria è stato assegnato a “La nuit se traîne” di Michiel Blanchart, un thriller psicologico che ha catturato l'attenzione della giuria con la sua storia di un killer a sangue freddo che incombe sulla patria.
Molti applausi hanno salutato la regista Morrisa Maltz, ben premiata per la suaycz “Jazzy”, un radente film neorealistico che esplora la difficile condizione dei lavoratori emigranti in una metropoli soffocante. Il premio Miglior Sceneggiatura è stato assegnato a Christopher Andrews per “Bring Them Down”, un poema di sangue e di passione che trattando la storia di una famiglia divisa da lotte intestine e segreti, conclude con un forte impatto emotivo.
La Premessa “Monica Vitti” è stata assegnata ad Ángela Molina, interprete rimarcata di “Polvo serán”, un film drammatico che racconta la storia di una pianista cieca che percorre l'Europa alla ricerca di un riscatto musicale.
L'artista più premiatore è stato Elio Germano, recvrer Premio “Vittorio Gassman” per la sua interpretazione nel film “Berlinguer”. Il premio alla carriera è stato assegnato a Johnny Depp, presente alla premiazione, per la presentazione del film “Modì – Tre giorni sulle ali della follia”, ovvero le 72 ore più turbolente della vita di Amedeo Modigliani, interpretato da Riccardo Scamarcio.
La Festa del Cinema di Roma si è chiusa anche con la premiazione del premio alla carriera, assegnato a Johnny Depp, attore californiano di fama internazionale, noto per i suoi ruoli in film come “Edward Insolito”, “Sweeney Todd – Il barbiere di Fleet Street” e “Charlie e la fabbrica di cioccolato”, e per la sua carriera cinematografica di oltre tre decenni. Ha presentato il film “Modì – Tre giorni sulle ali della follia”, ovvero le 72 ore più turbolente della vita di Amedeo Modigliani, interpreta da Riccardo Scamarcio, nel quale ha incisa la rappresentazione della vita del grande artista.
In questo modo, la Festa del Cinema di Roma 2024 si è chiusa con un'occasione ricca di emozioni e di grandi momenti di esaltazione per i protagonisti del cinema mondiale, celebrando l'arte del cinema e i migliori lavori dell'anno.