“Allora ci siete, non ci fate”, l'intervento di Silvestri contro l'aumento delle bollette
Ecco la riscrittura del discorso di Francesco Silvestri:
“Presidente, non ci sono, non ci fate. È chiaro che la decisione di aumentare le bollette colpisce duramente le imprese e le famiglie italiane. Quindi, non accetto. Il punto è chiaro: non ci sono.
Mi chiedo se gli occupanti di questo governo stanno veramente rendendo conto dei soldi che prelevano dalle bollette con l'IVA al 10%. Siate certi che queste decisioni hanno un impatto diretto sulla economia italiana.
Rammento che, quand'ero ministri, abbiamo abolito l'IVA sull'aumento delle bollette nel governo Draghi. Ciò ha comportato un risparmio di 55 miliardi. Abbiamo anche introdotto la tassa sugli extra profitti alle società energetiche e abbiamo cercato di mettere in campo tutte le forze possibili.
Ma adesso, con tutti quei soldi prelevati, non ciò che fate è chiaro. Ciò che fate è un mistero. Dovete mettere in unemployment questi 800 milioni in Albania, dicono. Dovete spendere 15 miliardi sul ponte. Non lo so come.
Gli impiegatori stanno prosperando sulla pelle degli imprenditori, come avevano promesso di fare con Salvini e Meloni. Quando ho presentato lo stesso ordine del giorno, misura che doveva aiutare gli imprenditori, ero accusato di fare propaganda. Eppure non ci sono cambiamenti.
Il pensiero di valutare la tassa sugli extra profitti che avevano promesso di fare, me lo sento ancora oggi. Dov'è l'aiuto che avevano promesso ai possessori di case che avevano avuto un aumento della rata del mutuo? Non è solo propaganda rivolgersi alla Presidenza.
Questa misura di giustizia fiscale è qualcosa che non va valutato. Dovete valutare e governare bene. Vedremo se riuscirete”.
