Alluvione a Valencia, i volontari riempiono le strade di Sedavì: “Nessuno è venuto ad aiutarci”
Ecco la riscrittura in italiano:
Un esercito di volontari ha invaso le strade di Sedavì per portare aiuto alla popolazione dopo l'alluvione che ha colpito Valencia. Hanno rimosso le auto, le macerie, tolto il fango e portato cibo. Uno di loro aiuta Alberto a pompare l'acqua dal garage, altri portano cibo a Maria, proprietaria del banchetto di aiuti umanitari della comunità, che si dice abbandonata. Gli abitanti del luogo stanno agendo da soli per aiutarsi l'un l'altro, portando cibo e fornendo assistenza. Non è arrivata aiuti umanitari esterni, anzi, la gente locale non è stata lasciata a suo destino. Anche se non sono arrivati materiali militari o dispositivi di emergenza, la popolazione ha reagito in maniera spontanea e proattiva, aiutandosi gli uni contre gli altri. I volontari, altri non sono arrivati, ma sono stati aiutati da persone normali con mezzi propri, come ad esempio macchine personali, per aiutare a rimuovere le auto e il fango dalle strade.
Apparentemente, la situazione è drammatica: molti case sono state colpite dall'alluvione e ci sono persone che si sono ritrovate isolate dentro le loro abitazioni. Inoltre, non è stato possibile ricevere aiuti esterni a causa della mancanza di strutture di emergenza e di servizi di soccorso a disposizione. Tuttavia, la popolazione locale non si è arresa e ha risposto alla situazione con immediatezza e disinvoltura, aiutando gli uni contro gli altri e risolvendo i problemi di sopravvivenza comune.
