Almasri e il costo di sorvolare sull'etica. Così vacilla la ragion di Stato di Giorgia
La liberazione e il rimpatrio di generale libico Almasri sono stati dettati da un interesse superiore. In nome della sicurezza nazionale, il governo ha voluto (e forse dovuto) giocare le sue carte migliori. Premier compresa. La ragion di Stato esige, insegna la dottrina di Kissinger, di sorvolare perfino sull'etica. Tutti sanno quello che Almasri significa. Non è un santo, ma è espressione di quell'accordo con la Libia che è un pilastro della nostra realpolitik. E dunque la questione è geopolitica.
Il Mediterraneo è caldo. C'è Gaza. I migranti sono tornati ad attraversare il Canale di Sicilia. Talvolta, non arrivando. Assad è caduto e quel che resta della flotta russa di Tartus ora è in cerca di approdo. Quale occasione migliore, per Mosca, se non fare rotta su una costa…