Almasri, il deputato FdI si lamenta. La risposta di Fontana (M5S) è da applausi. Ecco cosa ha detto
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Almasri, il deputato FdI si lamenta. La risposta di Fontana (M5S) è da applausi. Ecco cosa ha detto

Almasri, il deputato FdI si lamenta. La risposta di Fontana (M5S) è da applausi. Ecco cosa ha detto

Ecco la riscrittura del testo in italiano:

“Almasri, il deputato di FdI si lamenta. La risposta di Fontana (M5S) è stata accolta con applausi. Ecco cosa ha detto:

“Signor Presidente, articolo 8, primo comma e secondo. Chiamo al regolamento, chiamo al regolamento. Sì, sono costretto a fare questo richiamo. Dopo aver ascoltato due interventi di 10 minuti ciascuno, in cui si è parlato di Trump, dell'Albania, di insulti al ministro Lollo Brigida, di insulti al Presidente del Consiglio e di magistrati, ora io dico: insomma, lei probabilmente lo ricorderà, ho fatto parte dell'opposizione, ho preso la parola in questa aula, ho fatto interventi anche di 30 minuti in discussione generale. Ma mi sono studiato il decreto e ho intervenuto sul decreto. Non si può fare che si venga qui e si diventi l'aula parlamentare uno sfogatoio di tutto quello che abbiamo da dire rispetto all'umano mondo. Per cui, le chiedo di fare più attenzione e, se del caso, di togliere la parola, perché è insopportabile ascoltare interventi come quelli che abbiamo ascoltato, che non hanno nulla a che fare col provvedimento in discussione. Grazie.

La deputata Ilaria Fontana ha risposto: ‘Solo con la promessa che noi rispetteremo questa aula, entrerò nel merito del provvedimento. Ma la premier Melloni sicuramente non rispetta questa aula e questo Parlamento. Rispettiamola sempre, volete un dibattito serio? Noi ci siamo, ma non siete voi pronti, perché probabilmente, Presidente, a questo decreto fra poche ore verrà messa la fiducia. Sapete qual è il problema? Non le opposizioni o il MoVimento 5 Stelle con gli emendamenti, ma perché la stessa maggioranza non si mette d'accordo e quindi cosa fa? Usa la fiducia come strumento. Stiamo parlando di questo, perché la fiducia non viene data per via di tantissimi emendamenti ostruzionistici delle opposizioni e quindi sicuramente il decreto verrà scaduto. No, perché c'è un tema in cui la maggioranza è divisa, e cosa si fa? Si taccia, si blocca la bocca alla maggioranza, si mette la fiducia e amen. Adesso arriverà un disegno di legge con questo tema e intanto si passa il tempo. Intanto ci si mette d'accordo su altre questioni, probabilmente altre poltrone, altri posti dirigenziali verranno messi. Purtroppo è chiaro. Passa tutto, passa tutto in cavalleria. Si può parlare di tanti temi. Qui stiamo parlando del decreto cultura. Se la stessa metodologia la possiamo usare in tutti i decreti che sono le commissioni, noi adesso affrontiamo un decreto emergenza PNRR. Sarà sempre la stessa cosa. Questo è il tema. È che voi non prendete in giro il MoVimento 5 Stelle, le opposizioni, il Parlamento. Prendere in giro il Parlamento vuol dire prendere in giro i cittadini e le cittadine. Ogni gesto che si fa contro quest'aula si fa contro gli italiani e le italiane che stanno fuori. Questo è il punto importante. Noi sicuramente andremo avanti, continueremo a lottare punto per punto, siamo pronti anche ad affrontare in maniera propositiva gli emendamenti come abbiamo sempre fatto. Ci troverete sempre dalla parte dei cittadini e delle cittadine e sempre dalla parte giusta. Grazie, Presidente'”.


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