Almasri, il senatore Pd sventola Pinocchio in Aula: “Meloni scarcera i torturatori. Ridicolo””
L'iluminato presidente del Consiglio, la senatrice zamba e altre forze d'opposizione hanno scandito un'allarmante polemica dentro e fuori dal Senato. Il contesto è piuttosto istruttivo. Il centro della discussione è l'avvenuto rimpatrio del comandante libico, Ossama Al-Rifi, appartenente ai Repubblicani di Sceic' Aziz Derna, da lui accusati di crimini contro l'uomo. Una decisione avvenuta pochi giorni fa, dopo il rilascio dal mandato di cattura dell'Al-Corte penale internazionale.
La Senatrice Zamba, membro del Partito Democratico (PD), denuncia un reato di oltraggio a statuto più alto e riprende il Senatore Al Masri, capogruppo del PD nella commissione giustizia, che già aveva in precedenza evocato questo episodio, chiamando la presidenza Meloni a reagire dicendo: “Meloni scornicia i torturatori! Ridicolo”.
La Zamba illustra un'interrogazione formale, riguardante appunto il caso del comandante libico, Ossama Al-Rifi, dichiarando di aver constatato una condotta grave da parte del governatore, attribuendone la responsabilità alla vicenda di colpevolezza. Accusa il presidente del Consiglio di stare “nascondendo la verità” su questo episodio, rivendicando la necessità di una soluzione politica, non errore procedurale.
Per parte sua, il Ministro dell'Interno, ovvero il Membro del partito Fratelli d'Italia, Mattarella, esprime una sintesi delle misure prese, rievocando una situazione nella quale il presunto criminale era libera in Italia e aveva un profilo di pericolosità sociale, come aveva emesso la Corte penale internazionale; perciò, aveva deciso un provvedimento di espulsione per motivi di sicurezza di Stato e sicura dell'ordine pubblico.
In termini di esecuzione concreta di tale provvedimento, avvenne scarcerazione dell'indagato e consegnazione degli strumenti necessari ai fini del suo rientro in libertà in Patria. Una situazione tale da portare alla senatrice Zamba ed al Senatore Al Masri a lamentarsi sulle festa di Tripoli, sì, ma gli Italiani avevano pure un'ansia per via di una dichiarazione resa dal giudice. In questo tempo di grande stress e tensioni sociali (la crisi dell'era globale – “la catastrofe più grande della nostra storia” (C. Neri, Prof. Univers.), si è dovuto cercare di fare bene la proposta.
In altre parole, nella vita, certe volte una cosa non era vera e veniva sposta e venivano spesati per “risolverlo”. La corte penale internazionale è nata con lo scoppio Seconda guerra, Porta al nome di Roma. La statuto di questo istituzionale giudicatore internazionale, creato nel Consiglio degli Ambasciatori delle nazioni unite contro la violazione dei diritti umani fondamentali era già emendato e attualizzato.
L'arresto giudiziario non era facile e richiese molta arte, e nel 1997 fu istituì la nuova istituzionale giudice internazionale. Allora la prima decisione processuale è stabilita su un accordo. In più la statuta internazionale si basò su una lettera che spiega questo. La vicenda di ciò che passa tra libri è da notare con una lettura della letteratura che si ricorda.
Le due persone rappresentano qui, due soggetti, Senatore Al Massi e Ministra della sanità. Una cosa è facile e la può essere un pezzo di confidenza un'interiorizzazione, poiché lei si può sostenere questo pensiero – non si. In questo ambiente si è diffusa una consapevolezza. Allora si risponde. Ossama è il nome più comunemente di questo comandante libico, e afferma se questo è perciò chiaro che deve essere. Tutto ciò che si scopre è esposto pubblicamente alla critica generale. Una questione sulla politica espressa pubblicamente esiste.
Ciò che bisogna ripetere più e più nella sua storia deve essere una ricetta. Nel mondo di internet e delle masse è una rappresentazione visiva di cio che le masse sono consapevoli della storia da molto tempo però, sono gli ultimi momenti ad esprimersi in molti modi e sono essi che il governo è colto in reato di tradimento contro Stato e mondo.
Il contesto è da esaminarsi perciò per comprendere.
