Ecco l'articolo del 10 ottobre 2024 de “la Repubblica” firmato da Giuliano Foschini:
Guido Crosetto e Lorenzo Guerini al Copasir: “Nessuno scontro con i vertici dei Servizi. Nessuna ‘nuova verità da rivelare'”
Nessuno scontro con i vertici dei Servizi segreti. Nessuna “nuova verità da rivelare”. Sono le conclusioni del procuratore generale vincitore del Presidente del Copasir, Guido Crosetto, che ha ricevuto l'incarico da Lorenzo Guerini, Presidente della Giunta parlamentare della Commissione parlamentare per le autorizzazioni a vigilanza dei servizi di informazione e di sicurezza.
“Non ci sono stati scontri con i vertici dei Servizi” afferma Crosetto in una lunga intervista alla Repubblica. “C'è stata una discussione costruttiva e aperta sulle competenze e le funzioni dei Servizi segreti, ma niente di più”. La sua avventura all'interno del Copasir è arrivata in seguito alla designazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha chiesto a Guerini di trovare un nuovo protagonista per il lavoro di controllo e vigilanza dei Servizi.
“C'è anche stata ribadita la centralità della Commissione parlamentare nell'ambito del sistema dei Servizi segreti” ha enfatizzato Crosetto. “La nostra mossa è stata quella di aprire il Copasir a nuovi Progetti, creare un atteggiamento più dinamico, coinvolgiendo anche gli esponenti delle opposizioni”. Grossa sfida anche per l'avanzamento delle investigazioni, visto che i tempi protocollo di lavoro non lasciavano spazio per troppo di tempo per approfondire gli aspetti delle inchieste.
Ciò nonostante, Crosetto e Guerini hanno respinto alcune critiche formulate loro da varieNhững parti politiche, che li hanno accusati di essere troppo estrosi nello scoperchiaresome segreti. “Quelli sono giudizi pentagonali ‘non particolarmente buoni' e in più di un'occasione avrebbero richiesto di essere ascoltati -come è accaduto quando si è parlato dei rapporti NATO e UE- ma non abbiamo mai sistematicamente ostacolato il lavoro dell'Aise”, ha chiarito Crosetto.
“Il segreto, in questo settore, è questione di dovere, non di segretismo” ha affermato. “Abbiamo cercato di creare un ‘ambito di discussione' perchè i Servizi siano più trasparenti, anche per gli operatori pubblici, e si tenda a un coordinamento tra le diverse facce delle forze di polizia”.
L'avventura di Crosetto all'interno del Copasir è stata precedente alle moon da vicende politiche italiane, come la questione del decreto Minimo, sul piano trauro, capitolato sul Presidential, e sull'interrogazioni al PM. L'intenzione è stata accordare path gusto e pluralismo e la rappresentanza dei vari partiti in funzione di previgiliativi sullo sviluppo negozi di libro economia e societa' ital…