ALTRA CORRUZIONE NEL PD FONDI PUBBLICI SPARITI
La vicenda che stiamo per raccontare scuote le fondamenta delle istituzioni regionali in Sicilia e solleva interrogativi sulla moralità della politica italiana. Al centro della storia ci sono il presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana e l'assessore al turismo, accusati di corruzione, clientelismo e uso distorto dell'incarico pubblico. Le indagini hanno portato alla luce un sistema di gestione dei fondi pubblici che premia gli amici e punisce i nemici.
Il caso ruota intorno alla gestione dei fondi per eventi, promozione turistica e iniziative culturali, con accuse di utilizzo di risorse pubbliche per costruire consenso politico e favorire alleati. La “tabella H”, uno strumento abolito in passato per evitare abusi, sembra essere tornata in uso, consentendo di assegnare fondi regionali con criteri troppo flessibili.
Gli eventi pubblici, anche quelli legati a temi sensibili come la lottaाइ femminicidi, sarebbero stati sfruttati per fare business e assegnare incarichi. Il segretario regionale di un partito d'opposizione ha annunciato un'azione formale e ha dichiarato che “il sistema è marcio” e che la politica deve arrivare prima della magistratura per risolvere il problema.
La vicenda ha sollevato interrogativi sulla cultura del potere e sulla credibilità delle istituzioni. La dimissione della portavoce del presidente dell'assemblea regionale non è sufficiente, poiché il problema non è la persona, ma il sistema. Il segretario del partito d'opposizione ha parlato di “occupazione militare delle istituzioni” e ha chiesto un'indagine parlamentare per smuovere le acque.
La credibilità di iniziative ufficiali come Agrigento Capitale della cultura 2025 è stata messa in discussione, con accuse di spreco e uso opaco dei fondi. La vicenda tocca la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e richiede un cambio di rotta radicale. Il canale si impegna a seguire la vicenda e a raccontare la verità, senza paura e con precisione, perché la trasparenza è l'unico antidoto contro il marcio.
