Alvaro Morata Svela l'Inferno Dopo la Separazione: Depressione e Attacchi di Panico a Sorpresa!
Alvaro Morata, attaccante del Milan, si è aperto sulla propria vita personale e professionale nel corso di un lungo'intervista radiofonica spagnola. Il calciatore ha raccontato di come la sua vita si sia trasformata in un inferno dopo la separazione dalla moglie Alice Campello e da come abbia sofferto di depressione e attacchi di panico.
Morata ha descritto l'esperienza di separazione come “una situazione che non potevo più sopportare”, e ha ammesso di aver passato un periodo molto brutto in cui non era più in grado di giocare calcio. “Siamo quel che si vede in tv e sui social media, ma è un mondo che spesso non è reale”, ha detto. “Devilà una certa immagine di te e perché hai il tuo lavoro”.
L'ex attaccante dell'Atletico Madrid ha raccontato di having passato momenti in cui non era in grado neppure di allacciarsi le scarpe, e di essere stato sopraffatto da sentimenti di ansietà e paura. “Non so cosa mi sia successo, non so cosa non andasse in me. È molto complicato e delicato, perché ti rendi conto che ciò che ami di più al mondo è ciò che odi di più”, ha detto.
Morata ha anche parlato della sua decisione di lasciare la Spagna e di tornare in Italia, suo paese natale. “All'inizio pensavo di rimanere, ma dopo un'intervista in cui ho detto cosa pensavo, sono uscite notizie sproporzionate. Questo non mi succede in Italia”, ha detto.
Il calciatore ha anche parlato delle critiche ricevute, specialmente in patria, quando indossava la maglia della nazionale. “Sono stato al centro delle cronache anche per la separazione dalla moglie. Ho passato un periodo molto brutto e pensavo che non sarei stato più in grado di giocare”.
Morata ha concluso la sua intervista affermando che “tutta la vita è un inferno quando hai dentro una persona che devi lottare ogni giorno e ogni notte”. “La mia decisione di lasciare la Spagna è stata la migliore per me, perché ero in grado di non sopportare più quella situazione”.
