Anche i “mostri” hanno una seconda occasione: la procura di Los Angeles riapre il caso dei fratelli Menendez
La sentenza di ergastolo emessa 35 anni fa contro Lyle e Erik Menendez per l'omicidio premeditato dei genitori nel 1989 potrebbe essere riveduta. La procura di Los Angeles ha infatti considerato attendibili nuove prove sugli abusi sessuali che i fratelli, all'epoca rispettivamente 21 e 18 anni, avrebbero subito fin da piccoli da parte del padre con la copertura della madre. Questi abusi sessuali avrebbero spinti i fratelli a compiere il delitto.
Il caso dei Menendez è stato uno degli omicidi più sconvoluti della storia americana e ha scosso l'opinione pubblica nel 1989. I due fratelli, Lyle e Erik, erano accusati di avere ucciso i genitori, Jose e Kitty, nella loro casa di Beverly Hills. La procedura contro di loro era stata considerata tra le più drammatiche della storia americana e aveva coinvolto i mass media a livello internazionale. Nel 1996, Lyle e Erik furono consegnati alla giustizia e condannati all'ergastolo.
Tuttavia, nuova luce è stata gettata sul caso grazie alla serie tv “Monsters” prodotta da Netflix, che racconta la storia dei fratelli Menendez. La serie ha portato nuova attenzione sul caso, sollevando dei dubbi sulla natura dei delitti e sulle motivazioni dei francesi. Secondo la nuova inchiesta, i fratelli avrebbero subito abusi sessuali a opera del padre, probabilmente con la complicità della madre, che li avrebbe isolati e manipolati.
La procura di Los Angeles ha quindi riparato il caso, rileggendo tutte le prove e i dati in possesso e considerando nuove deposizioni e documenti. La nuova valutazione dei fatti ha portato a conclusioni differenti. Si è trovato che i fratelli Menendez non erano solo due criminali sinister, ma due ragazzi che erano stati violentati e manipolati da chi avrebbero dovuto proteggerli.
La notizia ha creato clamore e polemica tra gli italiani, alcuni dei quali lamentano che la nuova valutazione del caso sia una forma di “revisionism” che mette a rischio la giustizia. Tuttavia, i sostenitori del caso Menendez ritengono che la nuova inchiesta sia un segno di giustizia e che debba essere ascoltata la voce di coloro che sono stati vittimizzati.
La possibilità che Lyle e Erik Menendez ricevano la libertà condizionale entro i prossimi anni è sempre più vicina. Tuttavia, la strada è lunga e il giudice dovrà valutare attentamente le nuove prove e i cambiamenti avvenuti nel caso. La storia dei fratelli Menendez è solo una delle tante sadiche storie di abuso e violenza che siCRoose tutte le settimane. Un segnale di speranza per coloro che sono stati vittimizzati e sperano di ottenere la giustizia e la redenzione.