Andrea Graziosi: “In Italia conta più il passato che il futuro. Il ‘purismo' politico è autolesionista, pluralismo anche tra i riformisti”
Andrea Graziosi insegna storia contemporanea all'Università Federico II di Napoli. Dopo aver studiato l'economia e la storia del lavoro in Italia e negli Stati Uniti è diventato uno dei massimi esperti di storia dell'Unione sovietica. Con i suoi ultimi libri (“Il futuro contro” del 2019, “L'Ucraina e Putin tra storia e ideologia” del 2022 e “Occidenti e modernità” del 2023) ha disegnato un quadro complesso delle sfide del nostro tempo.
Professor Graziosi, per quali ragioni storiche e culturali il riformismo fatica ad attecchire in Italia?
«Fino ai primi anni Novanta la difficoltà del riformismo consisteva nel fatto che progresso e benessere stimolavano ideologie e illusioni. È stato così con il comunismo o con i movimenti legati al Concilio Vaticano II. Il…