Anm, tra i nuovi probiviri c'è l'ex responsabile Giustizia di Alleanza nazionale: scelto dalle toghe di destra, potrà sanzionare giudici e pm
C'è un nome che scuote l'Anm. Perché la politica, quella di destra, entra a sorpresa anche nell'Associazione nazionale magistrati. Per giunta in un organismo – il Collegio dei probiviri – chiamato a istruire i dossier, giudicare, e infine sanzionare i colleghi che sbagliano. La nuova Anm, che vede al vertice il torinese Cesare Parodi di Magistratura indipendente, ha scelto i componenti del nuovo Collegio. Proprio quello che, in passato, ha “giudicato” ed espulso il 19 settembre del 2020 Luca Palamara. Quattro nomi, rispettivamente indicati dalle quattro correnti che fanno parte del governo dell'Anm, Magistratura indipendente, Area, Unicost e Magistratura democratica. E tra i magistrati, tutti in pensione, scelti per farne parte ecco la sorpresa. Perché accanto a tre…