Anna Mazzamauro compie 85 anni: dal teatro al cinema…  ma non chiamatela solo Signorina Silvani 
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Anna Mazzamauro compie 85 anni: dal teatro al cinema…  ma non chiamatela solo Signorina Silvani 

Anna Mazzamauro compie 85 anni: dal teatro al cinema…  ma non chiamatela solo Signorina Silvani 

La sua carriera inizia infatti a teatro, luogo dove l'attrice ha sempre dichiarato di sentirsi più a suo agio in assoluto, sul finire degli anni sessanta. Intorno al 1968 Anna Mazzamauro apre nel centro di un piccolo teatro per spettacoli di prosa, con l'aiuto economico di suo padre e in suo onore lo chiamò Il Carlino. In questo laboratorio sperimentale, oltre alle sue prime prestazioni da attrice prevalentemente teatrale, muovevano i loro passi anche come Elio Pandolfi, i Vianella (Wilma Goich e Edoardo Vianello) e Bruno Lauzi. Nel frattempo esordisce tuttavia anche al cinema nel 1967 in “Pronto… c'è una certa Giuliana per te” di Massimo Franciosa.
Dopo un incendio tuttavia, il teatro andò distrutto, la compagnia chiuse e la Mazzamauro si trovò disoccupata, se si esclude una parte nella commedia musicale per la “Non cantare, spara”, insieme al Quartetto Cetra e a Mina. 
 

 
Nei primi anni settanta si esibì in numerosi spettacoli teatrali di cabaret dove presentava una serie di femminili, caricature prese dalla società contemporanea, mettendo in evidenza intelligenza e una notevole dose di autoironia. Da uno di questi spettacoli venne pubblicato un LP che immortala alcuni dei suoi tormentoni. Fra i partner di scena e Oreste Lionello.
Il punto di svolta per la carriera della Mazzamauro è stato però senz'altro l'essere stata scelta da Paolo Villaggio per il ruolo della signorina Silvani nella serie di film sul ragionier Fantozzi, sebbene si fosse presentata ai provini per interpretare la parte della moglie del protagonista, Pina. L'attrice ha poi mantenuto il ruolo per quasi tutta la serie, dal 1975 al 1999, con l'eccezione dei film “Fantozzi contro tutti” (1980) e “Superfantozzi” (1986) dove il suo personaggio è assente. Recita in molti altri film della commedia all'italiana diretta tra gli altri da Sergio Corbucci, Neri Parenti, Pier Francesco Pingitore, Luciano Salce e Fausto Brizzi.
 

 
A suo agio più in teatro che al cinema, grazie alla maggiore esperienza accumulata sul palcoscenico nel corso degli anni, fra le interpretazioni più interessanti ed efficaci in palcoscenico ci sono quelle in “Raccontare Nannarella”, un monologo di Mario Moretti dedicato ad Anna Magnani (nato nel 1970 e riproposto negli anni novanta). Sempre di Moretti mette in scena “Carmen, quindi Cyrano de Bergerac”, dove l'attrice interpretava la parte del nasuto protagonista, parte certamente non facile per una donna. Da sottolineare il fatto che a oggi sia stata l'unica donna nel mondo ad aver interpretato tale ruolo. Fra le attività di doppiaggio, famosa quella della sorellina in “Senti chi parla 2”. Nel 2002 ha recitato nella fiction di Canale 5 “Ma il portiere non c'è mai?”
In ha condotto anche “Scuola serale per aspiranti italiani” per la regia di Enzo Trapani su Rai2, è stata chiamata da Corrado a far parte del cast del programma in diretta dal Teatro delle Vittorie in Gran Canal, fra gli altri, con Tullio Solenghi e Patrizia Pellegrino (1981 su Rai2). In seguito a questi spettacoli ha inciso su 45 giri alcune sigle e canzoncine per bambini, interessanti sotto il profilo del collezionismo musicale. Su Mediaset ha partecipato a “Grand Hotel” su Canale 5 nel 1985 per la regia di Giancarlo Nicotra e a Beato tra le donne con per la regia di Beppe Recchia.
Nel 2013 riceve il Premio Charlot alla carriera e nel 2014 il premio “Queen of Comedy” al Festival MIX . Sempre a teatro, nel 2008 porta in scena “Signorina Silvani…Signora, prego!!”, spettacolo diretto e interpretato da lei, che riprende il personaggio che l'ha resa celebre al cinema accanto a Paolo Villaggio nei film di Fantozzi e le fa finalmente vivere una vita propria sul palco svelandone, segreti, gioie, dolori e solitudine. “Mi sono vendicata”, aveva detto la Mazzamauro a Tgcom – L'ho fatta diventare la mia coscienza”.
Nel dicembre 2014 è protagonista invece della commedia teatrale “Nuda e cruda” al Teatro Erba di Torino, tratto dall'omonimo libro scritto dalla stessa attrice nel 2013. Nel 2015, durante le riprese del film “Poveri ma ricchi” diretto da Fausto Brizzi, entra in scena e recita la sua battuta sopra quella di un altro attore, il quale la strattona e la colpisce a un orecchio. Viene condotta all'ospedale dove i medici riscontreranno una lesione del menisco dell'orecchio. A seguito di questo trauma e a causa di danni permanenti  è costretta, quando non recita, a portare il bite.

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