Il film “Conclave”, firmato dal tedesco Edward Berger e prodotto dalla Focus Features, si è aggiudicato due statuette ai Academy Awards, il premio per il miglior ensemble di attori e la sceneggiatura originale di Peter Straughin. Tuttavia, Isabella Rossellini, che era tra le favourite per il premio per la miglior attrice in ruolo di supporto, non ha potuto aggiudicarsi il riconoscimento. Il premio è stato invece assegnato a Zoe Saldaña, l'avvocatessa Rita protagonist del film “Emilia Pérez”, che segna un importante successo per lei, a seguito del Golden Globe ricevuto precedentemente e che potrebbe anche darle una spinta per gli Oscar.
La vittoria di Saldaña ha registrato anche visita grazie all'attesa polemica scatenata dai vecchi tweet razzisti della star del film francese Karla Sofía Gascón. Durante la cerimonia, Saldaña, accompagnata dal marito italiano Marco Perego, ha ringraziato tutto il cast, senza tuttavia nominare la collega spagnola, Ivana, convitata di pietra della serata.
Il film francese, recitato in spagnolo e intitolato “El Mal”, ha vinto anche il premio come miglior film straniero, grazie al brano “El Mal” scritto da Camille Dalmais. La vittoria del film fa seguito a una serie di riconoscimenti ricevuti in precedenza, tra cui il Golden Globe. Con la sua vittoria, “El Mal” è aumentato la sua fama e la sua popolarità, facendosi strada tra i grandi successi del cinema francese.
La premiazione ha visto la partecipazione di molti dei protagonisti del film e della cerimonia, tra cui il regista Jacques Audiard, che ha prodotto il film. La serata è stata quindi caratterizzata dalle emozioni e dalle coreografie del film, che ha mostrato come l'arte cinematografica possa unirsi alla musica per creare qualcosa di unico e di inaspettato. In questo modo, “Conclave” e “El Mal” sono diventati simboli di un cinema che si evolve e si sviluppa, anche attraverso le diverse forme d'arte.